che zuppa!

zuppa di ceciDevo dire che è proprio buona questa zuppetta! In realtà non me la sono inventata di sana pianta, ma ho preso spunto da un piatto mangiato qualche settimana fa in Romagna. Comunque credo che non abbiano neppure un ingrediente comune, ma mentre la stavo gustando ho iniziato a immaginare questa versione e appena tornata a casa ho dovuto sperimentarla!
Così è stata il piatto forte di una cena tra amiche.

lo so, lo so che dovrei pesare tutto, ma non ce la faccio, è più forte di me: tutto a occhio. Spero quindi di riportare le dosi in modo corretto.
Nel caso fossero abbondanti, pazienza, ve la mangerete anche il giorno dopo, nel caso fossero in difetto, la zuppa diventerà un antipasto!

Ingredienti (facciamo per 4 persone..):
due bicchieri di ceci secchi messi in ammollo per almeno 12 ore con un pezzetto di alga kombu; un bicchiere di ceci neri ammollati per 24 ore sempre con un pezzzetto di alga kombu. Olio EVO a vostro piacere; un porro; due spicchi d’aglio; mezza cipolla; quattro tazze d’acqua; sale; un quarto di zucca di medie dimensioni.

L’acqua di ammollo dei ceci va cambiata almeno due volte nelle 12 ore, e almeno tre nelle 24 ore. Sicuramente non è una ricetta fast, ma l’attesa verrà ricompensata!
Una volta trascorse le ore di ammollo ho cotto nella pentola a pressione i ceci bianchi con tre tazze d’acqua (fresca, quella dell’ammollo non deve essere utilizzata per la cottura), un po’ di sale e sempre l’alga kombu.
L’ammollo favorisce la dispersione dell’acido fitico e l’alga fa sì che i legumi rimangano più digeribili.
Prima di chiudere la pentola a pressione ho fatto schiumare i ceci, poi ho aggiunto un po’ di sale e l’alga, quindi ho chiuso. Ho lasciato cuocere per circa 1 ora e 30 minuti dal fischio.
Stesso procedimento anche per i ceci neri, ma li ho lasciati cuocere almeno 20 minuti in più.
Nel frattempo, nella mia superbellissima pentola di coccio, ho preparato un soffritto con olio EVO e porro: andate a occhio e a gusto, non potete sbagliare. Infine ho tagliato la zucca a pezzetti (cubetti di circa mezzo centimetro, più o meno…).
Una volta cotti, ho aggiunto al soffritto i ceci bianchi con la loro acqua di cottura e ho lasciato andare a fuoco lento ancora per un’altra mezz’oretta.
I ceci neri invece li ho fatti saltare in una pentola con un po’ di olio, aglio e cipolla tritata finemente in modo che si insaporissero per bene.
A questo punto, con il frullatore a immersione, ho passato (frullato) i ceci bianchi e li ho lasciati riposare coperti, mentre la dadolata di zucca felicemente friggeva sul fuoco.
La consistenza del passato deve essere quello di una zuppa, quindi se risultasse troppo denso aggiungete un po’ di acqua, se fosse troppo liquido fate cuocere scoperto per qualche minuto a fiamma sostenuta.
Quando la zucca si è rosolata per bene l’ho affogata nel passato di ceci e ho impiattato mettendo al centro una bella cucchiaiata di ceci neri.
Una delizia.
Se volete potete aggiungere nel soffritto del rosmarino o della salvia o una foglia di alloro. Io per questa volta ho preferito non aggiungere nulla, ma questi aromi ci stanno sicuramente benissimo.

Ceci e zucca piacciono in modo particolare a stomaco e milza. Quindi, se sono i vostri punti deboli, consumateli spesso!
La zucca fa parte del gruppo delle verdure dolci che aiutano in modo particolare il sistema immunitario e lo stomaco. Utilissime in questo periodo in cui l’influenza e i raffreddori sono in agguato, ma anche se si soffre di acidità, di gastriti, ernie e gonfiori..
Mantengono stabile la glicemia, quindi non c’è proprio ragione per non consumarle abitualmente!
Inoltre, il sapore dolce (delle verdure, dei cereali, del malto, non quello dello zucchero, né quello del miele o della frutta) aiuta a stabilizzare l’energia del nostro corpo e le nostre emozioni e, grazie alla cottura, penetra in profondità nel corpo dandoci un gran beneficio.
I ceci, come tutti i legumi, sono graditi ai reni e, poiché questa stagione così fredda e umida stressa questi organi, è il momento giusto per prendersi cura di loro.
Non dimentichiamoci che tutto quello che mangiamo nutre ogni nostra cellula, ogni tessuto, ogni nostro organo. E’ importante quindi fare molta attenzione a quello che mettiamo nei nostri piatti. Io lo faccio tutti i giorni.
E se anche voi deciderete di metterci questa zuppa sappiate che vi state facendo del gran bene!

Credo di non aver altro aggiungere se non augurarvi un..Buon appetito!

mangiarbenes

12 pensieri riguardo “che zuppa!

  1. caspita! mi ripeterò ma devo dirti che anche questo post è veramente accurato, preciso e ricco di buoni consigli! ti ammiro tanto e vorrei avere la competenza e la tua consapevolezza, ti leggerò da qui in avanti.. brava davvero!
    ora corro a metterti in elenco e, se ti va, ti aspetto con altre ricette!

    ps i ceci neri non li ho mai assaggiati, adesso son curiosa..

    ps del ps sono sempre più contenta di ospitare salutiamoci, senza questa esperienza, non avrei conosciuto blog belli come il tuo! :*

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