e… che cavolo!

riso integrale al pesto di brocolo e cavolo neroAdoro questo periodo dell’anno non tanto per il clima natalizio (che quest’anno in modo particolare non sento proprio) ma per la grande varietà di verdure che la natura ci offre: zucche, verze, porri, cime di rapa, sedano rapa, cavolo rapa, rape, broccoli, cavolfiori, cavolo nero e chissà quante altre ho dimenticato. Insomma una scelta ampissima! E visto che l’ideale sarebbe consumare a ogni pasto diverse varietà di verdure non si rischia certo di rimanere senza ingredienti… ma per non rischiare invece di perdere anche questo mese il treno di Salutiamoci mi affretto a pubblicare questa ricetta gustosissima, naturalmente gluten free! Novembre era dedicato alla zucca, ma non sono riuscita a organizzarmi e il post l’ho pubblicato a dicembre, mannaggia, però ora sono pronta, e che cavolo!!

Bé avrete certamente intuito che il nuovo protagonista è il cavolfiore (per essere precisa cavolfiore e broccoli). Mirco ci ospiterà per tutto dicembre nel suo bellissimo “orto” e raccoglierà per noi tutte le ricette buone e sane che verranno create con questi ingradienti.
Se avete voglia di partecipare anche voi qui troverete il regolamento e qui la tabella degli ingredienti consentiti: studiateveli bene e da domani compilate la lista della spesa solo con questi, vedrete come migliorerà la vostra salute!
Ma ora passiamo alla ricetta.

Questi gli ingredienti per due persone (abbondante):

Riso integrale un bicchiere e mezzo (circa 200 gr); acqua (il doppio del volume del riso, quindi tre bicchieri); 5 foglie di cavolo nero, foglie dei broccoli, qualche cimetta di broccoli, sale, semi di girasole, due spicchi d’aglio, olio EVO

Ho cotto il riso con la sua acqua di ammollo in una pentola di terracotta coperta a fuoco lento per circa un’ora.
Consumando molto riso integrale spesso lo metto in ammollo per 12 ore per fargli perdere l’acido fitico, non è obbligatorio, quindi se non avete tempo non importa, ma comunque è sempre meglio risciacquarlo sotto l’acqua corrente prima di cuocerlo per eliminare eventuali impurità.
Il sale l’ho aggiunto a cottura quasi ultimata: in questo modo i chicchi rimangono più teneri ( con teneri non intendo scotti).
Il riso non deve essere mescolato, né la pentola deve essere scoperchiata durante la cottura.

Nel frattempo ho lavato bene le foglie del cavolo nero (ho utilizzato solo la foglia, non la nervatura centrale) e del broccolo e le ho sbollentate per pochi minuti (meno di 5) in un po’ d’acqua salata: l’acqua l’ho poi usata per la zuppa serale, mentre i “gambi” delle foglie li userò per preparare il brodo vegetale con gli scarti delle verdure come da ricetta di Lisa Casali che trovate qui;
ho tostato una manciata generosa di semi di girasole e ho scaldato due cucchiai d’olio con dell’aglio.
Dopo aver scolato le foglie, le ho passate sotto l’acqua fredda per farle mantenere di un bel verde brillante e le ho tritate assieme ai semi di girasole tostati, aggiungendo l’olio aromatizzato all’aglio (se vi piace potete aggiungere anche lo spicchio d’aglio).
Viene un pesto gustosissimo!
Allo scadere dell’ora ho verificato che l’acqua del riso fosse tutta assorbita e ho spento il fuoco lasciando il riso riposare per qualche minuto ancora coperto.
Durante questo tempo ho fatto saltare le cimette dei broccoli in un soffritto leggero con aglio e olio, poi ho aggiunto un filo d’acqua e ho coperto per qualche minuto in modo che si ammorbidissero un po’. Appena le cimette si sono insaporite ho unito il riso e, infine, una volta tolto il tutto dal fuoco, ho aggiunto il pesto.
Quello che vedete è il risultato! Un piatto ricco di clorofilla, di vitamina C e di bontà!

Lo consiglio se siete raffreddati al posto della spremuta d’arancia…eh sì, avete capito bene.
Non c’è nulla di meglio che un bel piatto di broccoli (a vapore o appena sbollentati) per combattere i raffreddamenti di stagione. Contengono infatti molta vitamina C (che una cottura veloce non distrugge) e, a differenza della spremuta, riscaldano l’organismo.
La frutta infatti ha un’energia rinfrescante e converrete tutti che se si è raffreddati l’ultima cosa utile da fare è quella di introdurre nel nostro corpo qualcosa che ci raffredda ulteriormente indipendentemente dalle vitamine che contiene. Se volete approfondire l’argomento potete leggere qui.

Ci sarebbe molto altro da dire sulle verdure a foglia verde, ma chiacchiereremo di questo in un’altra occasione!
Per ora auguro buon appetito a tutti.

mangiarbeneS

10 pensieri riguardo “e… che cavolo!

  1. Hai proprio ragione ci sono tantissime verdure fantastiche in questa stagione!mi piace molto il tuo piattino di riso e broccoli!Mi stupisce che si cuocia con il doppio del suo volume in acqua, a me hanno insegnato con il triplo!Voglio provare!Non sapevo neanche dell’acido fitico!
    Mi sono piaciute molto le tue riflessioni dei post precedenti…Spesso in farmacia mi metto a guardare i prodotti adatti ai celiaci, così per curiosità…E ogni volta rimango stupita dalla bassa qualità di tali prodotti!!!
    Un abbraccio!

    1. Grazie mille! Io lo cucino sempre con due volumi d’acqua e viene perfetto (per il mio gusto). Con più acqua viene più cremosetto.
      Io non compro prodotti che non siano naturalmente senza glutine da un pezzo e devo dire che non ho difficoltà ad avere alternative sane e buone a tavola.
      Spero che pian piano tutti possano imparare a farne a meno!

  2. Scoprire il tuo blog è stato molto piacevole perchè è ricco di tante utili informazioni; da un mesettto a questa parte il cavolo, in tutte le sue varietà, non manca mai sulla nostra tavola sia cotto al vapore che consumato crudo (verza). Ti auguro un sereno fine settimana ciao Raf

    1. Ciao Raffella! Grazie per essere passata. Sono contenta se posso condividere qualche informazione che possa aiutare a migliorare ancora di più il nostro “BuonEssere”!!
      Un abbraccio e un buon fine settimana anche a te.

  3. Buonissimo questo riso!
    Adoro i cavoli in tutte le loro forme (tranne il capuccio che non digerisco purtroppo 😦 ) ed adoro anche il riso integrale.
    Fai bene anche a dare tutti questi consigli di cottura, il riso integrale non è poi così difficile, basta abituarsi 🙂

  4. Buon anno Francesca!!! Il cavolo cappuccio hai provato anche a farlo pressato? Anche così non lo digerisci? Lo tagli sottile, aggiungi poco sale integrale, lo annaffi con un po’ acidulato di riso (o di umeboshi, in questo caso magari evita il sale) e lo metti sotto pressione per un’oretta aiutandoti con un piatto e una ciotolona piena d’acqua per fare il peso. Così dovrebbe essere superdigeribile! Fammi sapere se sperimenti…

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