Ebbene sì, a questo giro, l’influenza, me la sono cuccata pure io. Ho resistito fino a venerdì mattina, ma poi ho dovuto soccombere. Pazienza. Si vede che mi dovevo “ripulire” da qualche eccesso di ‘freddo’!
Sono stata dal medico, che mi ha prescritto dei farmaci, ma che io puntualmente non ho preso.
No, non sono un’incosciente, mi sono curata per bene, ma con rimedi naturali. Non ho avuto mal di gola, né sono stata particolarmente “intasata” e niente tosse. Ho avuto solo febbre, un gran mal di testa e un po’ di fastidio allo stomaco. Se fosse stato qualcosa di più grave avrei optato per altre soluzioni, ma i miei decotti hanno funzionato e con questi continuerò: le medicine possono aspettare.
La febbre l’ho tenuta a bada col succo di mela bello caldo. Ottimo rimedio soprattutto per i bambini.
E se volete qualcosa di più “forte”, che aiuti la sudorazione, quando la febbre va sopra i 38,5°C, potete provare con questo (io l’ho alternato al succo di mela durante il picco di febbre):
grattugiate dei ravanelli (3 o 4) o del daikon, se lo avete (ma penso sia più facile che abbiate in casa i ravanelli); aggiungete un cucchiaino di tamari*, versateci sopra dell’acqua bollente e appena riuscite bevete, mangiando anche la polpa dei ravanelli. Se volete aumentare l’efficacia, spremeteci anche dello zenzero fresco. Mio marito è diventato un espertone: è giorni che me lo prepara!
Questo decotto aiuterà il freddo a uscire, accelerando il processo di guarigione.
Ce ne sono veramente tanti di rimedi simili a questi, e se il nostro organismo non è intasato da grassi animali e dagli eccessi di una dieta sregolata sono molto efficaci. Una ragione in più per riscoprire un’alimentazione più naturale, non credete?
Ma il decotto protagonista del post di oggi è un altro.
Salutiamoci dedica questo mese alle cipolle, e allora quale miglior occasione per rendere loro omaggio?
La padrona di casa di febbraio è Valentina che raccoglierà tutte le ricette cipollose! Se volete partecipare anche voi, e vi invito proprio a farlo, qui trovate il regolamento e qui trovate la tabella con gli ingredienti ammessi!
Ma ora veniamo alla ricetta.
E’ molto efficace quando si ha tosse secca.
Aiuta a calmarla, è praticamente insapore ed è molto semplice da fare:
basta far bollire per una decina di minuti delle bucce esterne, ben pulite, di una cipolla bio in una tazza abbondante d’acqua.
Si filtra e si beve. E’ efficace sia per i grandi sia per i bambini, provare per credere!
Sicuramente meglio che imbottirsi di sostanze chimiche e neppure sempre risolutive! Non vi pare?
Provateci se ne avete l’occasione, vi stupirà!
* Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci in quanto potrebbero essere contaminati. Per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure devono essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
ciao michi, interessanti questi rimedi, un po’ da “fattucchiera”!!
quindi il succo di mela caldo è un antipiretico naturale? ma va fatto bollire, o semplicemente riscaldato?
invece per il decotto di cipolla, bisogna usare proprio le bucce esterne, quelle secche che si sfogliano?
avrei anche un’altra domanda, che mi è venuta in mente leggendo alcuni tuoi precedenti post: vedo che nelle ricette usi talvolta il latte di riso…ecco, fra i vari tipi di latte “alternativi” al latte vaccino, pensi che sia quello più valido? ricordo infatti che mi raccomandavi di evitare quello di soia… grazie e ciaociao!
Ciao Vale,
il succo di mela portalo giusto a ebollizione, e poi spegnilo.
E’ da bere bello caldo.
Le Bucce di cipolla sì, quelle secche che si sfogliano. Proprio quelle che si buttano via, per intenderci.
Invece per il latte: io non sono una particolare fan del latte di soia, ma neppure di quello di altri cereali. Per i dolci uso quello di riso perché è più dolce. In ogni caso se ogni tanto ne bevi uno, piuttosto che un altro, va bene. Ricordati però di farli sempre bollire: contengono olio, quindi è bene farli cuocere.
Anch’io lo uso! proprio come te! E alle bambine piace molto…. Anzi avevo in mente di farci un post per Salutiamoci… ma vedo che sei arrivata prima!
Ciao Daria!
Mi spiace averti “rubato” l’idea, ma è cascato proprio a fagiuolo questo post.
Però non mi offendo mica se vuoi replicarlo: l’unione fa la forza.
Molto meglio i decotti degli sciroppi, magari tu sei più convincente di me!!!
allora stasera provo….questa tosse secca mi sta uccidendo e sono veramente stufa….
ma il succod i mela…va bene quello bio che compro al super o devo farlo con le mele a casa?
Va benissimo il succo di mela bio! Fammi sapere come va con la tosse…
purtroppo la tosse sembra peggiorata..anche se devo dire che stasera avevo un attacco di tosse secca da paura e dopo il tazzone di decotto si è fermata …..io persevero, vediamo come va. Domani cmq mi faccio anche visitare dal dottore!
Mannaggia! Mi spiace. Bevi due o tre volte il decotto anche durante la giornata, magari mettilo in un termos.
In due o tre giorni dovresti avere dei miglioramenti! Comunque una visitina dal dottore non fa mai male: se non altro serve per la diagnosi. In bocca al lupo!
be’ allora sappi che mia madre una notte di tosse pazzesca mi fece alzare, andare in cucina, prepararmi cipolla cruda con aceto, buttato l’aceto e mangiata la cipolla, e a parte che ho odiato mia madre… la tosse scomparve… il suo effetto espettorante è noto ma ormai tutti preferiscono altri rimedi. Il decotto mi sembra più … umano;)
Mia nonna paterna usava la cipolla per pulirsi gli occhi quando le davano fastidio (irritazione, congiuntivite…) e con lei funzionava!
ciao michi…”finalmente” mi sono ammalata e mi è venuta la tosse…così posso provare il tuo decotto!!!!!!!! senti, tu dici che è insapore, a me pare un po’ amarognolo…se ci grattuggio dentro un po’ di zenzero fresco che mi piace tanto, va bene, che dici??
gratta, gratta. E ti consiglio anche la radice di loto..comunque a me sembra insapore! GUARISCIIIIII