Reduce da un bel mal di pancia, eccomi qui mentre sorseggio un tè. Chiaramente mi sono già chiesta e richiesta cosa può essere stata la causa: una contaminazione involontaria? O quel mezzo piatto di fritto misto (gluten free) mangiato a pranzo, o semplicemente un colpo d’aria preso uscendo sul terrazzo? Boh, è passato e quindi basta scervellamenti! Sono trascorsi circa tre mesi dal mio primo post e sono veramente contenta di conoscere pian piano le persone che mi hanno fatto scoprire una fantastica cucina gluten free, e di fare nuovi incontri. Vorrei quindi condividere il mio percorso nel mondo dei blogs, sperando possa aiutare chi sta cominciando il proprio.Tutto è nato dal mio primo insuccesso culinario GF: gli gnocchi. Volevo provare a farli con farina di quinoa (macinata artigianalmente da me) e farina di riso. Si sono sciolti appena buttati in acqua bollente; Gli gnocchi erano diventati “semolino”. Pazienza. Secondo insuccesso: il pane. Ho preso una confezione di Mix it della Schar e ho seguito la ricetta indicata sulla confezione. L’aspetto non era male, ma non era pane! Non mi sono arresa e altra marca, “altro regalo”, ma anche questa volta un mezzo disastro. E allora, che fare? Perché non averci pensato prima?!!? Internet. E così mi sono imbattuta nel mio primo blog: La Gaia Celiaca. Era fine ottobre 2010, forse novembre, non ricordo, sta di fatto che finalmente entro nel meraviglioso mondo dei blogs. Prima ricetta: fusilli di mais fritti. Che divertente e che buoni! Leggi qui e leggi là e vedo che Gaia fa un bellissimo pane (che sembra essere anche buono) e dopo un attimo eccomi nel blog di Anna con il suo ricettario. Come non rimanere incantati da tutte queste ricette (e fotografie) splendide? Guardare per credere. Ed ecco che in uno dei suoi ultimi post vedo la copertina di un libro: Ricettario per celiaci. Panetteria senza glutine. Ennesimo click e finalmente incontro il blog unCuoredifarinasenzaglutine di Felix e Cappera, autrici del libro e fantastiche panificatrici (e non solo) del senza glutine. Mi sono così precipitata in libreria e da quel momento ho iniziato pure io a sfornare ottimo pane, pizza, focaccia… I primi esperimenti li ho condivisi con tutti i miei parenti celiaci in occasione della prima santa Lucia gluten free: fortunatamente un successo (quella di quest’anno sarà un po’ più macrobiotica, ma questo dipende dalla mia evoluzione personale…)!! Continuo a sbirciare un po’ da Gaia, e poi da Anna e tra un commento e l’altro giungo al blog di Letizia, not only glutenfree. La celiachia nel quotidiano tra pentole e provette, che mi fa riflettere su altri aspetti del senza glutine e inizio ad aprirmi a nuovi orizzonti. Potrei continuare a elencarvi links quasi all’infinito, ma diciamo che ora tocca a voi proseguire questo viaggio nel cyberspazio. Rimarrete veramente sorpresi nel vedere quanta passione, dedizione e voglia di condivisione si nasconde tra fornelli incontaminati! Ma prima di lasciarvi vi segnalo un ultimo blog che ho scoperto qualche settimana fa grazie al lavoro di nemoravi che raccoglie tutti gli articoli legati al mondo del senza glutine. Il blog di Monica è molto importante soprattutto per chi deve convivere non solo con la celiachia, ma con diverse allergie e intolleranze. E’ straordinaria e da lei potrete sicuramente trarre moltissime informazioni e consigli, ecco qui il link mimangiolallegria, mi raccomando fatele visita, vale veramente la pena.. Che altro dire? Buon viaggio e alla prossima.
Grazie cara, a nome mio e a nome delle bravissime cuoche ‘glutenfree’ di cui hai citato nomi e blog! Capisco e condivido la tua gioia per averla provata anche io, circa un anno fa, quando disperata per la mancanza di cibi genuini che non accelerassero altre patologie affini alla celiachia, come diabete, colesterolo alto ecc., mi sono imbattuta nei loro blog. Oggi loro sono la mia forza e sono state la motivazione a uscire dal guscio e a condividere informazioni/problemi/ricette e – perché no? – anche gioie 🙂 Ti auguro buon viaggio nel cyberspazio e a presto!
Grazie Michela,
la stima è reciproca e ringrazio internet di aver reso possibile l’amicizia virtuale tra persone che condividono molto, ma della cui esistenza non sapremmo nulla se la Rete non ci avesse fatto incontrare:)
A presto, in rete e chissà, magari sulla panchina al parco…
Perché no! Ben volentieri..